Cosa vuol dire praticare Goshin-Dō?

Significa esercitare il fondamento del karate tradizionale. Nel Goshin-Dō il praticante, scopre innanzitutto la sensazione di uno stato generale di benessere fisico e psichico. Una nuova forma d'energia, nella cultura giapponese chiamata “Ki”, posseduta da chiunque ma di cui spesso non si è consapevoli.

Attraverso il regolare allenamento si sviluppa un atteggiamento fisico e mentale maturo per affrontare situazioni di vita, talvolta difficili, pericolose. Ma, soprattutto, si stimola il desiderio di un continuo miglioramento di sé stessi. Il percorso formativo e la conseguente coscienza delle capacità raggiunte, aiutano il praticante a conseguire quella serenità interiore necessaria per affrontare, con maggiore consapevolezza, le sfide della vita.

Nel Goshin-Dō si perseguono tre obiettivi fondamentali, base della difesa personale:

1. Previsione del pericolo.

2. Capacità di sottrarsi alle aggressioni evitando il pericolo.

3. Capacità di difendersi efficacemente dal pericolo in qualsiasi circostanza.

Vincere senza combattere, questo è il fine ultimo di qualsiasi arte marziale. Lo scopo originario del karate è raggiungere la massima capacità difensiva in una situazione di reale pericolo per la propria vita. Il praticante marziale ricerca costantemente la massima efficacia. Eppure, quanto più diventa forte e pericoloso, tanto meno ricerca situazioni di scontro e di lite. Il Maestro T. Kase, ripeteva spesso ciò che aveva appreso dal M° Funakoshi “Karate Ni Sente Nashi” (nel Karate non esiste il primo attacco) ovvero far in modo che il possibile aggressore comprenda che è meglio per lui non attaccare.

Saper prevedere il pericolo.

Su questa linea di pensiero si pone l’osservazione per cui, in caso di pericolo, il praticante saprà valutare se evitare lo scontro o intervenire in maniera adeguata. Cosa significa prevedere il pericolo? Per difendersi dal pericolo è necessario, anzitutto, saperlo individuare. Essere consapevoli che le situazioni di rischio non appartengono solo agli altri, basta una disattenzione, una sovrastima delle capacità personali, un momento di negligenza e ci si ritrova in una situazione spiacevole, che, forse, si sarebbe potuta evitare. Prevenire il pericolo, nella logica del goshindo, significa anticipare, eliminando la causa, prima che possa generare l'effetto (“Deai” tr. anticipo). Strategia è la parola più importante. La mente prima del corpo, l’uso delle tecniche, si tratti di pugni, calci, proiezioni, deve essere sempre considerata l’ultima risorsa. A volte meglio optare per una strategica fuga (Kawashi - schivata) piuttosto che mettere a repentaglio la propria vita. La valutazione immediata e consapevole delle alternative che si presentano in una situazione di pericolo, possono essere fondamentali nella preservazione di sé stessi.

Praticare Karate Goshin Dō significa trovare le modalità attraverso le quali il karate si adatta a noi stessi. Sviluppare la capacità di utilizzare la “propria natura”, ovvero quelle risorse che ognuno possiede, in modo differente da chiunque altro e saperle impiegare nella sua massima espressione. Ecco il motivo per cui molte persone, anche in età avanzata, si avvicinano sempre più a quest’arte.