Un concetto da collegare all'antica tradizione delle arti marziali quali vie “Dō” dell'autodifesa. Il karate era nato con questo obiettivo: proteggere sé stessi. Questa dimensione delle origini venne intaccata, in epoca moderna, dall’introduzione della dimensione agonistica.
Il kata, forma codificata delle tecniche di combattimento e il kumite, con il suo enorme bagaglio di tecniche, limitati dalla competizione agonistica, stavano sempre più allontanandosi dal senso della loro reale applicazione e perdendo, pertanto, di efficacia. Il rischio era di trasformare il karate in una manifestazione estetico motoria, perdendo il suo senso originario di arte marziale.
Il Maestro Hiroshi Shirai, con il Goshin-Dō, ha voluto recuperare l'aspetto applicativo della pratica dei kata. Le testimonianze dei suoi fedeli collaboratori raccontano che, già all'epoca in cui frequentava in Giappone il corso istruttori, il Maestro aveva intuito la direzione verso cui il karate stava volgendo. E così grazie ad anni di lavoro appassionato, grande esperienza maturata, studio attento e puntuale alla riscoperta di quegli aspetti originali e più antichi del Karate, il Maestro è giunto alla formalizzazione di una propria interpretazione evolutiva del karate tradizionale, il “Goshin Karate Dō”.
Il Karate, infatti, come qualsiasi elemento, aspetto o cosa che si cerchi di rendere migliore è in evoluzione continua. Il significato contenuto nel suffisso “Dō” è di percorso che dura tutta la vita e che deve portare, con l’esperienza del passato, ad essere migliori nel presente e, con quella del presente, ad essere migliori nel futuro. Questo è il messaggio e il lascito più importante trasmesso dal Maestro Shirai.
Donare alle generazioni future il frutto della sua ricerca e realizzazione. In quest’ottica si colloca la grande risorsa messa a disposizione di coloro che vorranno abbracciare questo percorso. Praticare una disciplina così complessa e ricca, attraverso la mediazione, l’interpretazione e l’insegnamento da una fonte diretta, vivente, quale è da inscrivere il Maestro Shirai, in una linea evolutiva che, partendo dal KarateDō, svela quegli aspetti più profondi e nascosti, altrimenti celati per sempre, di tale arte.
Il Maestro, con il Goshin-Dō, ha cercato di ricostruire, di ricomporre il karate nel suo aspetto integrale, attraverso il recupero e la conservazione di ciò che si stava perdendo, ovvero la dimensione dell'autodifesa, intesa nel suo senso più profondo. Ha restituito al karate la propria essenza costitutiva di difesa personale.
Per tale scopo, a partire dagli inizi degli anni settanta, il Maestro Hiroshi Shirai ha fondato l’Associazione Culturale “Hiroshi Shirai GoshinDō” che promuove lo studio e la diffusione del metodo personale di approfondimento evolutivo, creato e sviluppato dal Maestro.